Prevenzione Oncologica

La “lezione” di Emma Bonino sul tumore : “guardiamo avanti”

91517_pensieropositivoNon identificarsi mai con il tumore, continuare a fare sogni e progetti, e soprattutto “continuare a guardare in avanti”. Sono alcuni dei sette aiuti che hanno affiancato la leader Radicale ed ex Presidente del Senato, Emma Bonino, nella sua lotta contro il tumore al polmone. Ne ha parlato in un videomessaggio all’ incontro “Leo per le donne”, evento creato da Umberto Veronesi per celebrare le donne che combattono quotidianamente contro il cancro.

Il tumore, ha detto Bonino, “è una sfida che stiamo affrontando e che sicuramente non volevamo. Mi ha aiutato molto a non identificarmi con il cancro : non sono il mio tumore. E’ un impedimento che mi trovo ad affrontare, ma sono rimasta una persona con sogni, ma anche con progetti”.

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Emma Bonino

“Mia madre diceva sempre che è importante avere sogni che si realizzano, ma più importante è averli. Quindi ora sto pensando alla mia estate, alle persone con cui voglio passarla ed ai progetti futuri, compreso di cosa mi vorrò occupare. Mi ha aiutato moltissimo anche avere fiducia nella mia equipe medica : non sono mai andata su internet a cercare informazioni sulla mia malattia, ma il mio oncologo, il mio radioterapista e la mia nutrizionista mi hanno aiutato a reggere meglio anche fisicamente il percorso di cura”.

Come sta Emma ? “Bene. Sopporto la chemioterapia senza eccessivi disagi. Sono disciplinata, dovreste vedere quanto sono vigorosa. Seguo accuratamente le disposizioni dei medici.

Mangiare 3 volte al giorno, evitare la carne e i dolci, limitare i formaggi. Faccio colazioni nordiche o forse dovrei dire islandesi : pane, burro, tonno e capperi e una tazza di brodo, mi manca soltanto l’ aringa. Ero abituata a un caffellatte e tre biscotti, ora riesco a mangiare solo salato. Non sento più i gusti. L’ordine dei dottori è non perdere peso.

Alla fine avere fatto questa confessione mi ha aiutata. Molti malati mi hanno scritto : grazie, ha aiutato anche me.

Avere la consapevolezza che noi non siamo il nostro male, che siamo altro, che dobbiamo sforzarci di continuare ad essere le stesse identiche persone di prima costituisce la nostra speranza e la nostra fede laica.

So che mi devo occupare di questo str… e basta. Io e lui, vedremo chi la spunta. Ma non vado certo su internet a cercare che cos’è il microcitoma oppure se mi conviene prendere l’aloe o qualche specie di bacca miracolosa…”.

La sua sfida è anche riempirsi di futuro

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