INIZIO IL 4 OTTOBRE 2016 – ISCRIZIONI PRESSO LA CLINICA BONVICINI REPARTO RADIOTERAPIA OD AL N. 0471/442770
La prescrizione del riposo e del riguardo assoluti in presenza di un tumore sono oramai acqua passata. Oggi è risaputo che l’inattività rappresenta invece il maggior fattore di rischio per la salute e che per una sana prevenzione occorre praticare attività fisica.
La Terapia del movimento personalizzata in clinica – fondata nell’aprile 2011 dall’istruttrice specializzata in Terapia del movimento dott.ssa Valentina Vecellio insieme al Primario dott. Herbert Heidegger presso il Centro Senologico dell’Ospedale di Merano – si inserisce in fase post-acuta fra la fisioterapia in fase postoperatoria/acuta e la reintegrazione della persona nel territorio (le proposte motorie generalizzate delle varie associazioni).
La Terapia del movimento ha lo scopo di ripristinare la funzionalità motoria dei pazienti per consentire loro di riprendere in mano la propria quotidianità, in particolare compensando gli effetti collaterali delle terapie (p. es. osteoporosi come conseguenza delle terapie anti-ormonali con inibitori dell’aromatasi, polineuropatie), i sintomi delle malattia tumorale (fatigue, cachessia) e migliorando la qualità e l’aspettativa di vita (v. recidive).
La Terapia del movimento rappresenta un tassello fondamentale dell’oncologia integrata, che pone al centro dei suoi interventi il paziente e le sue necessità individuali. Molto spesso il paziente oncologico richiede per tempi più o meno ampi un’assistenza continua ambulatoriale che non può prescindere da quella in ospedale, motivo per cui la struttura che lo accoglierà dovrà ancora essere a carattere protetto, con la possibilità di avvalersi di terapie e trattamenti sanitari, anche complementari fra loro. Il passaggio per il paziente oncologico dovrà essere agile e coordinato fra una struttura e l’altra, in modo da ridurre contrattempi e dispendi di risorse psicofisiche preziose.
Il paziente oncologico viene inviato alla Terapia del movimento dal medico curante (p. es. ginecologo, chirurgo, oncologo radioterapista), il quale fornisce delle raccomandazioni sull’attività motoria consigliata che l’istruttore di Terapia del movimento ritaglierà sul paziente in base alle sue esigenze dopo il primo colloquio conoscitivo.
Il corso, che avrà inizio il giorno 4 ottobre 2016 dalle 16,00 alle 17,00 oppure dalle 17,00 alle 18,00 presso la Clinica Bonvicini di Bolzano, si compone di tre mesocicli di tre mesi per un totale di nove mesi di attività in palestra e in piscina, secondo il Protocollo Riabilitativo dell’Università dello Sport di Colonia. La metodologia di lavoro si basa sui quattro pilastri dell’allenamento: condizionamento aerobico, forza, coordinazione e flessibilità, in un percorso modulare progressivo che prevede esercizi a corpo libero e l’utilizzo di piccoli attrezzi.
Per le sue implicazioni bio-psico-sociali la Terapia del movimento per pazienti oncologici funge da molla del cambiamento e, spesso, da suggeritrice di un nuovo disegno di vita volto al raggiungimento del benessere della persona.
Dott.ssa Valentina Vecellio
(Istruttrice di terapia del movimento per pazienti oncologici e comunicatrice medico-scientifica)
Per informazioni :
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Tel. 0471/442770 |
Tel. 0471/402000 |
Per le persone che fossero interessate, il libro della Dott.ssa V. Vecellio è disponibile presso la
Segreteria della LILT – Sezione di Bolzano