Certe malattie tolgono il respiro.
Per sapere quanto fiato hai fai una spirometria.
Lo slogan è chiaro e un testimone di eccezione da l’esempio, è il campione di nuoto Massimiliano Rosolino.
L’iniziativa nasce dal fatto che questo semplice esame è quasi sconosciuto, eppure bastano 5 minuti per effettuarlo.
E’ dunque importante sensibilizzare l’opinione pubblica su un test che misura la saturazione di ossigeno e il grado di intossicazione da fumo di tabacco.
Le malattie respiratorie possono uccidere, ma a volte è possibile prevenire. Le iniziative della Società Europea Respiratoria (ERS) e della European Lung Foundation (ELF) sono quindi meritorie.
Una ricerca, condotta dall’Unità di epidemiologia ambientale polmonare (Epap) dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio Nazionale delle ricerche (CNR) di Pisa, a coinvolto 10.500 persone che hanno potuto eseguire gratuitamente una spirometria per valutare lo stato di saluto dei loro polmoni. I tassi di prevalenza di ostruzione delle vie aeree sono risultati elevati: dal 12,4 al 20,3 %.
Le cifre, parlano chiaro.
Le cause principali? il fumo, le sostanze inquinanti, le infezioni e le associazioni con altre malattie croniche.
Cifre nel mondo. Le malattie respiratorie sono in aumento. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, circa 4 milioni di persone l’anno sono decedute a causa di patologie respiratorie croniche. E, nel prossimo decennio, è prevista una ulteriore crescita.
L’Italia. L’asma è la malattia respiratoria più diffusa in Italia. Le patologie dell’apparato respiratorio rappresentano oggi la terza causa di morte in Italia. Ogni anno circa 35.000 italiani perdono la vita a causa di patologie dell’apparato respiratorio. L’asma colpisce 5 milioni di italiani, mentre sono 2,5 milioni i cittadini affetti da Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (Bpco)
Fonte: Rivista “Prevenire Insieme” della LILT di Bolzano
LILT Bolzano vi da appuntamento sabato 9 giugno in piazza della Mostra con “La giornata della spirometria”
_______________________________________________________________
Seguiteci anche sul nostro sito internet:
www.liltbolzanobozen.com
I nostri collaboratori:
______________________________________________________________