
Secondo la scienza, gli effetti negativi della sedentarietà spaziano da ansia e depressione a coaguli del sangue.
I pericoli della sedentarietà: Numerosi studi scientifici concordano sul fatto che stare troppe ore seduti sia deleterio, non solo per il corpo (dolori articolari di vario tipo, malattie cardiache, diabete e obesità sono solo alcuni degli effetti negativi accertati), ma anche per la mente (alcune regioni del cervello, fondamentali per la formazione della memoria, risulterebbero più assottigliate).
Non a caso, è stato calcolato che la sedentarietà aumenti del 35% il rischio di patologie serie e qui sotto vi elenchiamo i sei maggiori pericoli del rimanere seduti per 15 ore al giorno. Dite troppo? In realtà è la triste verità sull’incredibile quantità di tempo che molte persone trascorrono senza fare alcun tipo di movimento o quasi.
Ansia e depressione: Come hanno dimostrato diversi studi, maggiore è il tempo che si passa seduti alla scrivania e più aumenta il rischio di soffrire di disturbi psichici, quali ansia e depressione, e questo vale anche nel caso in cui si faccia un qualche tipo di attività fisica.

Dolore a collo e schiena: Assumere una cattiva postura quando si sta seduti è piuttosto frequente, il che può portare a problemi alle vertebre cervicali. Ma anche il resto della colonna vertebrale ne risente.
«Bastano appena quattro ore per comprimere un’importante vertebra nella parte bassa della schiena», avverte il professor Gregory Billy, specializzato in ortopedia e riabilitazione alla Penn State University.
Cancro: Una ricerca pubblicata ultimamente ha evidenziato come ogni due ore extra al giorno trascorse seduti possa aumentare il rischio di tumore al colon e all’endometrio, rispettivamente dell’8 e del 10%.

Obesità, diabete e problemi cardiaci: Come spiega il dottor David A. Alter, a capo della ricerca cardiovascolare e metabolica dell’UHN-Toronto Rehabilitation Institute, «quando si sta seduti si bruciano solo la metà delle calorie che si consumerebbero invece stando in piedi o camminando e la mancanza di movimento va anche a incidere sul modo in cui si bruciano i grassi e si metabolizzano gli zuccheri e sulla risposta dell’organismo all’insulina».

Come se non bastasse, il colesterolo può aumentare, come pure i marcatori dell’infiammazione. Questi cambiamenti fisiologici possono quasi raddoppiare le probabilità di diabete e aggravare del 14% il rischio di malattie cardiovascolari.
Ossa fragili: Quando si sta in piedi o si cammina, la colonna vertebrale viene sollecitata in modo positivo, segnalando alle cellule preposte a tale compito di sostituire il vecchio tessuto osseo con del tessuto nuovo.
Ecco perché quando invece si rimane troppo seduti il corpo rimpiazza meno di quello che perde. Ciò si traduce in ossa fragili e in un maggiore rischio di osteoporosi, specialmente con il passare degli anni.
Coaguli di sangue: Uno stile di vita sedentario rallenta il flusso sanguigno nelle gambe, aumentando così il rischio di coaguli di sangue.
Una condizione che si rivela particolarmente rischiosa per le donne!! Una ricerca ha infatti calcolato che coloro che restano sedute per più di 40 ore settimanali hanno una probabilità più che raddoppiata che un coagulo di sangue si sposti verso i polmoni rispetto invece a coloro che conducono una vita sedentaria per meno di 10 ore a settimana.

(di Simona Marchetti)
Fonte: Pubblicazione LILT “Prevenire Insieme”

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