Dott. Michael Kob e Dott. Lucio Lucchin

Quali alimenti presentano maggior rischio di sviluppare un tumore?
Alcuni alimenti risultano statisticamente associati con alcuni tipi di tumore.
Bisogna però stare attenti a non cadere in due tipi di errore:
il primo è quello di considerare il cibo in sé, il ragionamento vale anche per quelli considerati salutistici (es: curcuma, bacche di Goji, ecc.) e non la quantità assunta. E’ la dose che determina l’effetto e non la semplice assunzione;
il secondo è quello di non sapere leggere i dati epidemiologici.
Perché, ad es. chi mangia regolarmente 50 g di carne rossa al giorno, vede aumentare la sua probabilità di contrarre un cancro al colon da 5 casi su 100 (coloro che non toccano carne) a 6 casi su 100.
Ciò vuol dire che ci sono 94 probabilità su 100 di non esserne affetti. Sta ad ognuno di noi decidere se tali percentuali meritano più o meno attenzione.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha mai affermato l’esistenza di una correlazione certa, ma di un incremento del rischio se si eccedono i 400 g settimanali.

Qual’è l’A-B-C per la prevenzione dei tumori con l’alimentazione?
Da premettere come i consigli che si possono attualmente fornire per la prevenzione alimentare del cancro, risultano utili anche per altre patologie come quelle metaboliche e cardiovascolari (esempio diabete mellito tipo II, malattie cardiovascolari, ecc.).
Inoltre, va ricordato come il meccanismo di sviluppo di un tumore é complicato e multifattoriale e, quindi, non é mai il singolo nutriente o alimento che da solo può prevenirne (o anche causare) la comparsa (a meno che non si consumino quantità esagerate).
E’lo stile di vita in generale (alimentazione e attività fisica, fumo di tabacco, alcool e altre sostanze tossiche, socialità, ecc.) che può avere un effetto positivo o negativo sullo stato di salute!

Esiste un alimento o una dieta anticancro?
No, è possibile solo un alimentazione che rispetti determinati rapporti di tipologia e quantità tra nutrienti e molecole bioattive il che, con l’aumento delle conoscenze scientifiche, presenta scenari complessi e da personalizzare.
I consigli alimentari per la prevenzione delle neoplasie possono essere così riassunti:
- Consumare una dieta variata, in grado di rispettare la corretta proporzione tra i vari nutrienti, basata principalmente su cibi di origine vegetale.
- Mantenere un pes corporeo normale.
- Effettuare attività fisica regolare.
- Consumare regolarmente frutta verdura.
- Consumare cereali (preferibilmente integrali) e/o patate più volte al giorno, ridurre il consumo di zuccheri semplici.
- Evitare o ridurre il consumo di alcolici.
- Ridurre il consumo di carne rossa, salumi ed affettati, preferire carni bianche e pesce.
- Limitare il consumo di grassi animali, usare con moderazione olii vegetali non raffinati.
- Ridurre il sale, preferire spezie ed erbe aromatiche per insaporire i cibi.
- Fare attenzione ad un corretto immagazzinamento (deposito) degli alimenti, in modo tale da ridurre al minimo la contaminazione da muffe e funghi.
- Tenere alimenti deperibili al freddo o in congelatore. Rispettare le date di scadenza.
- Attenzione ai residui di diserbanti e insetticidi su frutta e verdura, riconoscere gli additivi alimentari.
- Preferire tecniche di cottura come bollitura, lessatura e al vapore al posto di grigliata o frittura. Cuocere a temperature non troppo elevate e per tempi non troppo prolungati.
Gli integratori nutrizionali non sono efficaci nel prevenire tumori.
Alla prossima………….

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