Già da tempo il nostro Blog utilizza tra le proprie fonti il sito www.quotidinasanità.it ed anche questa volta abbiamo trovato un interessante quanto corposo articolo relativo alle linee guida di Governo, Iss, Aifa ed Agenas per l’avvio della campagna vaccinale.
Di esso ve ne riportiamo una sintesi, lasciandovi però il LINK per poter leggere l’articolo completo a firma di Giovanni Rodriquez.
L’argomento odierno riguarda i vaccini contro il COVID-19, i tipi di vaccino, l’approvvigionamento e la somministrazione degli stessi. Il tutto regolato da uno specifico PIANO elaborato dal Governo.
Da poco tempo è stato compiuto un altro passo verso l’avvio della più grande vaccinazione di massa dei nostri tempi, quella contro il Covid-19, è stato infatti definito in un documento a firma della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero della Salute, Iss, Aifa ed Agenas dove vengono individuate nel dettaglio “le linee di indirizzo relative alle azioni che sarà necessario implementare al fine di garantire la vaccinazione secondo standard uniformi nonché il monitoraggio e la valutazione tempestiva delle vaccinazioni durante la campagna vaccinale”.
In tutto sette capitoli per chiarire i tanti passaggi e le diverse azioni necessari all’attuazione di un Piano di vaccinazione così complesso e riguardante a regime l’intera popolazione residente nel nostro Paese.
Questi i sette ambiti dove si sviluppano le indicazioni di Governo Iss, Aifa ed Agenas e alle quali si dovranno attenere le diverse istituzioni coinvolte.
1. Valori, principi e categorie prioritarie;
2. Logistica, approvvigionamento, stoccaggio e trasporto;
3. Punti vaccinali, organizzazione delle sedute vaccinali e figure coinvolte;
4. Sistema informativo;
5. Vaccino vigilianza e sorveglianza immunologica;
6. Comunicazione;
7. Valutazione di impatto epidemiologico e modelli di valutazione economica.
Riportiamo qui di seguito la tabella esplicativa delle categorie prioritarie per la somministrazione dei vaccini e la stima delle persone coinvolte per ogni categoria

Con l’aumento di disponibilità delle dosi di vaccino si inizierà a sottoporre a vaccinazione anche le altre categorie di popolazioni, fra le quali quelle appartenenti ai servizi essenziali, quali anzitutto gli insegnanti ed il personale scolastico, le forze dell’ordine, il personale delle carceri e dei luoghi di comunità, etc.
Il tutto in quattro fasi temporali ben definite nella tabella sottostante.

Volumi di potenziali dosi disponibili e % di copertura della popolazione. Le fasi indicate (T) dipendono dai tempi delle autorizzazioni delle agenzie regolatorie.
Gli aspetti relativi alla logistica ed alla catena di approvvigionamento (supply chain), stoccaggio e trasporto dei vaccini saranno di competenza del Commissario Straordinario per l’attuazione delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 Domenico Arcuri.
Per i vaccini che necessitano di catena del freddo standard (tra i 2° e gli 8°) si adotterà un modello di distribuzione “hub and spoke”, con un sito nazionale di stoccaggio e una serie di siti territoriali di secondo livello. Il sito nazionale di stoccaggio dovrebbe essere l’aeroporto militare di Pratica di Mare come comunicato in questi giorni dallo stesso commissario Arcuri.
Per quanto riguarda invece i vaccini che necessitano di catena del freddo estrema, questi verranno consegnati direttamente dall’azienda produttrice presso 300 punti vaccinali, che sono stati condivisi con le Regioni.
La distribuzione dei vaccini, in particolare relativi alla catena del freddo standard, avverrà con il coinvolgimento delle forze armate.
Il personale delle unità vaccinali sarà costituito da un numero flessibile di medici, infermieri, assistenti sanitari, Oss e personale amministrativo di supporto. Si stima, al momento, un fabbisogno massimo di circa ventimila persone.
Il suddetto dimensionamento del personale è stato definito con l’obiettivo di garantire la somministrazione di 60 milioni di dosi, equivalente alla vaccinazione di 30 milioni di persone, entro 7 mesi.
In conclusione vi proponiamo la tabella della Stima della potenziale quantità di dosi di vaccino disponibili (in milioni) in Italia nel 2021, suddivisa per trimestre (Q) e per azienda produttrice, in base ad accordi preliminari d’acquisto (APA) sottoscritti dalla Commissione europea e previa AIC.
Le tempistiche e le cifre sopra riportate, pari al 13,46% delle dosi acquisite a livello europeo, potranno essere soggette a variazioni in funzione dei processi di autorizzazione e assegnazione delle dosi.
Ed ecco dal Ministero della Salute un quadro riepilogativo ed esplicativo della campagna vaccinale relativo ai primi otto mesi del 2021.
La redazione
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