Gennaio è il mese internazionalmente dedicato alla prevenzione del tumore al collo dell’utero, un tipo di tumore che è più frequente nella fascia di età compresa tra i 35 e i 50 anni, con circa 3.500 nuovi casi/anno. La principale causa responsabile è l’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV), in particolare di tipo 16 e 18 che si trasmette durante l’attività sessuale.
Cos’è il collo dell’utero (o cervice)?
Il collo dell’utero è la porzione inferiore dell’utero. Tra la parte esterna e la parte interna di esso si trova un’area estremamente delicata soggetta a cambiamenti durante i diversi stadi della vita di una donna (pubertà, parto e menopausa), ed è proprio da qui che iniza a svilupparsi la maggior parte dei tumori nel collo dell’utero.
Ma cosa sono i Papilloma Virus?
I Papilloma Virus Umani (HPV, dall’inglese Human Papilloma Virus) sono virus a DNA che si trasmettono prevalentemente per via sessuale e che si replicano nelle cellule dell’epidermide. Ne esistono oltre 120 varianti, che si differenziano a seconda del tessuto che colpiscono e per gravità degli effetti.
Per questi motivi è importante conoscere i Papillomavirus e aderire ai programmi di screening che consentono di individuare l’infezione ed eventuali lesioni precancerose.
Come si trasmette il Papilloma Virus Umano?
Il virus viene trasmesso con estrema facilità per contagio attraverso il contatto intimo da una persona all’altra.
Quanto è diffuso il Papilloma Virus Umano?
Il Papilloma Virus Umano è estremamente comune; infatti, è stato stimato che il 70% delle donne e degli uomini entrerà in contatto con il virus nel corso della propria vita.
Anche se la maggior parte delle persone infettate dal virus non svilupperà il cancro, ad oggi in Italia si registrano, ogni anno, 1.700 decessi e 3.500 nuovi casi di cancro invasivo del collo dell’utero.
Per approfondire meglio l’argomento vi rimandiamo alle pagine dedicate del sito della LILT Sezione Provinciale di Roma
https://www.legatumoriroma.it/gennaioprevenzionecollodellutero/
https://www.legatumoriroma.it/screening-ginecologico/
nonchè alla pagina dedicata del sito del Ministero della Salute
http://www.salute.gov.it/portale/salute/p1_5.jsp?id=27&area=Screening
La prevenzione
rimane comunque una delle armi più importanti per cercare di contrastare l’insorgenza delle malattie oncologiche e nella fattispecie l’esame del pap-test rappresenta uno strumento molto valido in grado di diagnosticare in modo rapido e precoce la presenza di un eventuale tumore al collo dell’utero.
Per saperne di più su cosa sia il pap-test, a chi sia rivolto e come si svolga, vi invitiamo a leggere il seguente link:
https://www.sabes.it/it/screening-tumore-cervice-uterina-pap-test.asp
La vaccinazione
Esiste anche un vaccino utile a proteggere dall’infezione da Papilloma Virus Umano (HPV) che causa i tumori della cervice uterina e altri tipi di tumore che colpiscono donne e uomini.
La vaccinazione è consigliata per le ragazze dai 12 ai 26 anni e per i ragazzi dai 13 ai 21 anni.
Per maggiori informazioni vi indirizziamo alla pagina dell’AIRC dedicata: https://www.airc.it/cancro/informazioni-tumori/corretta-informazione/serve-davvero-vaccino-lhpv
Importante !
Ricordate che tutte le informazioni che potete attingere da internet non devono precludere dal rivolgersi SEMPRE al proprio medico di fiducia.
La redazione

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