La “Giornata internazionale dei diritti della donna“, o, meno propriamente, “Festa della donna“, ricorre l’8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche fatte dalle donne negli anni passati, sia le discriminazioni e le violenze di cui esse sono state e sono tutt’ora oggetto in molte parti del mondo e purtroppo anche nel nostro Paese.
Questa celebrazione nata negli Stati Uniti nel 1909 si tiene in Italia dal 1922, quindi si può dire che è coetanea della LILT che è stata fondata a Bologna il 25 febbraio del 1922. Quindi la Festa Italiana della Donna e LILT il prossimo anno compiranno entrambe il loro primo secolo di vita.
La “mimosa“, il simbolo italiano della Giornata internazionale della donna, (che fiorisce tra febbraio e marzo) fa invece la sua prima apparizione l’8 marzo del 1946.
Per noi della LILT la Festa della Donna è una occasione in più per ricordare a tutte le donne quanto sia importante la prevenzione nella battaglia contro le malattie oncologiche.
Il fatto che, dopo un intero anno, si sia ancora in piena emergenza Covid-19 deve costituire uno stimolo in più a tenere alta la guardia nei confronti di patologie gravi come quelle oncologiche, tra le quali il carcinoma alla mammella che – secondo i dati in possesso di LILT – risulta essere di gran lunga la neoplasia più frequente nel sesso femminile rappresentando circa un terzo dei tumori della donna.
Questa aggressiva e inedita epidemia influenzale che stiamo purtroppo vivendo colpisce infatti soprattutto le categorie immunodepresse, e deve perciò indurci a fare ancora di più nella prevenzione oncologica, per una grande operazione di messa in sicurezza del maggior numero possibile di persone nella nostra società.
Ma non solo, perchè in questo periodo di pandemia l’obbligo di stare chiusi in casa ha aumentato i casi di violenza domestica nei confronti delle donne, per cui la prevenzione non riguarda solamente la sfera sanitaria ma anche quella sociale.
Come LILT Bolzano, oltre a condividere i principi fondanti della Giornata internazionale dei diritti della donna, vogliamo dedicare questa giornata alla sensibilizzazione di tutte le donna verso i molteplici tipi di prevenzione che esistono verso le malattie oncologiche, partendo dal condurre un sano e corretto stile di vita fino ad arrivare agli screening scientificamente più avanzati.
PREVENZIONE deve essere la parola d’ordine di tutti noi, non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno.
Anche in questa occasione LILT Bolzano collabora con il Gruppo Bonvicini che per il secondo anno consecutivo illuminerà di rosa la Casa di Cura Bonvicini per tutta la settimana dal 8 al 14 marzo. Questo per sensibilizzare tutte le persone verso i problemi del mondo femminile e ricordare alle donne l’importanza della Prevenzione. La dottoressa Carlotta Bonvicini ci rammenta che purtroppo, una donna su 8 contrae nel corso della propria vita un tumore al seno e sempre di più in giovane età.
Per questo è importante che fin dai 25 anni si cominci a conoscere il proprio seno anche attraverso l’autopalpazione, cercando di scoprire precocemente ogni più lieve cambiamento. Solo così si può sconfiggere la malattia.
Quindi………..CheckyourBreast
La redazione

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