
Il 31 maggio è dedicato in tutto il mondo alla “Giornata senza tabacco” e l’immagine che vedete è tratta dal sito del WHO (Organizzazione Mondiale della Sanità).
L’ Organizzazione Mondiale della Sanità dedica da anni questa giornata alla prevenzione dei danni derivanti dall’ uso del tabacco: WORLD NO TOBACCO DAY, per portare all’attenzione dei governi nel mondo l’importanza della prevenzione di numerose patologie legate all’uso del tabacco, che è infatti responsabile del 25% di tutti i decessi per cancro a livello globale. La nicotina ed i prodotti del tabacco aumentano anche il rischio di malattie cardiovascolari e polmonari.
Ma non basta, oltre 1 milione di persone muoiono ogni anno per l’esposizione al fumo passivo.
Come Lega per la Lotta ai Tumori vogliamo portare alla vostra attenzione questagiornata dedicata alla disassuefazione dall’ abitudine al fumo, principale causa deltumore al polmone, che risulta la prima causa di morte per tumore nel maschio eviene subito dopo la mammella nelle femmine.
Senza il fumo di tabacco il tumore del polmone sarebbe un tumore raro.
La prevenzione dei danni da fumo di tabacco non richiede particolari interventi dalpunto di vista sanitario, non richiede vaccini o altri interventi medici, è proponibile achiunque basta NON COMINCIARE A FUMARE e se FUMATORI DECIDERE DISMETTERE DI FUMARE al più presto.
Per chi non dovesse riuscire a smettere di fumare, pur cercando di farlo, esistonodei CENTRI di CONSULENZA PER FUMATORI presso l’Azienda Sanitaria che attuanostrategie di 2° livello per la disassuefazione dal fumo di sigaretta, basta farsiindirizzare dal proprio medico di famiglia.
Anche noi come LILT BOLZANO-BOZEN abbiamo iniziato un AMBULATORIO PER LA DISASSUEFAZIONE DAL FUMO rivolto ai nostri iscritti e gestito da medici e psicologi; per informazioni è possibile rivolgersi alla nostra segreteria.
Il fumo di tabacco è dannoso non solo per chi lo fuma direttamente, ma anche perchi è esposto al fumo passivo, cioè vive in ambienti in cui altri fumano.
Ecco quindi che il messaggio di astenersi dal fumo di tabacco non interessa solo i fumatori più o meno incalliti, ma anche tutti coloro che si trovano in ambienti in cui si fuma e che hanno diritto a respirare aria non inquinata da fumo.

La sigaretta elettronica o e-cigarette non è la soluzione, anzi.
Le prove disponibili non supportano l’affermazione dell’industria del tabacco secondo cui questi prodotti siano meno dannosi rispetto ai prodotti del tabacco convenzionali
Anche i vari sistemi di sigaretta elettronica, risultano dannosi per l’apparato respiratorio e creano delle nuvole di esalato molto maggiori rispetto al normale fumo di tabacco con maggiori possibilità di trasporto e diffusione anche del Coronavirus nell’espirato.
Non stiamo ad elencarvi tutte le patologie da fumo per cui sicuramente #SMETTEREDIFUMARECONVIENE, vorremmo però segnalare che in un momento di crisi del lavoro e delle attività economiche smettere di fumare vuol dire anche RISPARMIARE una quota di spesa quotidiana, altrimenti destinata ad un’attività sicuramente pericolosa per la nostra salute.
Dott. Giulio Donazzan
(Presidente LILT Bolzano)

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