Dr. Giulio Donazzan
Nell’ottobre scorso sono state elaborate da AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) le linee guida per lo sviluppo di progetti regionali di telemedicina finanziati dal PNRR. Verranno creati a breve una serie di programmi volti a semplificare, attraverso la telemedicina, l’accesso ed il rapporto tra il paziente e il sistema sanitario ospedaliero e con la rete dei medici di medicina generale. Le Regioni Lombardia e Puglia faranno da gestori delle varie proposte sviluppate a livello regionale.
Se ne parla molto perché è l’evoluzione naturale della tecnologia nella medicina soprattutto nel rapporto tra medico e paziente, anche se limitato ad alcuni ambiti. Risulta evidente che non possa essere possibile avere tutte le prestazioni mediche e sanitarie attraverso un sistema informatizzato.
Gli ambiti di maggior sviluppo della Telemedicina saranno:
televisita, teleconsulto/teleconsulenza e teleassistenza, ed inoltre telemonitoraggio e telecontrollo di pazienti con patologie croniche, respiratorie, cardiologiche, oncologiche, neurologiche, diabete ecc.
Vediamo quali sono gli ambiti in cui inizialmente verrà proposta la Telemedicina e il tipo di prestazioni che potranno poi essere erogate e valutate in ciascun settore.
Televisita e Teleconsulenza sono servizi di assistenza sanitaria effettuati tramite il ricorso a tecnologie innovative in situazioni in cui il professionista della salute ed il paziente non hanno la possibilità di incontrarsi fisicamente nello stesso luogo per prevenire, diagnosticare e trattare il problema sanitario.
Sono possibili prestazioni per:
- pazienti con patologia cronica o malattia rara per: conferma diagnostica, prognosi, decisioni terapeutiche, verifica e modifica dei trattamenti, prevenzione delle complicanze e follow-up
- pazienti con patologia acuta ma non in urgenza/emergenza per: conferma diagnostica, decisione terapeutica, verifica e modifica del trattamento, prevenzione delle complicanze, controlli in convalescenza, follow-up
- pazienti con disabilità/fragilità indipendentemente dalla patologia: disabili con gestione di care giver, età pediatrica; età evolutiva; gestanti; anziani
Teleconsulto/Teleconsulenza: incontro tra due professionisti sanitari anche molto lontani tra loro per condividere scelte diagnostiche, orientamenti prognostici del/dei trattamento/i; è eseguibile anche in situazioni di emergenza/urgenza.
La valutazione della Telemedicina da parte dei medici è favorevole: 4 su 5 la considerano fondamentale per migliorare l’attività lavorativa anche perché permette di ridurre la quantità di tempo impiegata dal personale sanitario nella gestione dei carichi di lavoro amministrativi liberando ore preziose da dedicare ai pazienti.
Dove la medicina digitalizzata è già diffusa, il 49% dei pazienti intervistati accede agli esiti degli esami online, il 30% prenota digitalmente le visite dal medico di famiglia ed il 29% prenota telematicamente le visite specialistiche e tra i medici di famiglia il 69% invia ricette, referti e diagnosi per via digitale.
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